L'artista

Sono Geppetta, Isabella Geppetta.

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Così qualcuno mi chiama ora. Mi sono scoperta falegname con una vena artistica. Da una famiglia pragmatica e materialista non capisco da dove mi sia uscita. Ma sembra ci sia. E ovviamente non lo dico io, perché chi si loda si sbroda, lo dicono gli altri. Vero, al momento sono parenti ed amici, ma vi assicuro che in altre situazioni mi hanno riccamente dato addosso. Sono di Roma. E, secondo me, si sente l’accento anche mentre scrivo. Ma l’anima Roma me l’ha rapita anni fa, precisamente più di 50. E tant’è. Rimango qui. Ho due sogni. Dare gioia (perché felicità è troppo oneroso) e viaggiare. Sogno una vita da nomade, con il camper perché gli anni si fanno sentire, ma sempre in giro. Capisco che è in contrasto con l’anima rapita da Roma. Ma Roma sta nel cuore, anche se non sei lì, lei c’è. E con questo ho appena perso tutti gli interessati del nord. Ovviamente scherzo. Che altro dire? Ho scoperto che avere un risultato tangibile dà soddisfazione. Per cui provo a metterla in quello che realizzo, quello che creo. Scrivetemi o chiamatemi. Che dal confronto nasce sempre qualcosa. Magari un tagliere. O magari un sogno. Chissà.